In Giappone esiste un'arte millenaria.....quando un oggetto si rompe non si butta ma si ripara con l'oro rendendo quell'oggetto, se possibile, ancora più prezioso.
Questa arte è il Kintsugi ....ma non è solo arte, è anche filosofia di vita. L’oggetto rappresenta il corpo, la rottura qualsiasi dolore che opprime il corpo e la mente, e le crepe del corpo e dell'animo non vanno nascoste, ma impreziosite.
E' così che Omar e Antonella hanno pensato di apllicare il Kintsugi alla loro arte e ci hanno chiesto di collaborare, dipingendo arte sulle cicatrici di donne e bimbi segnati dalla vita....
Attraverso l’arte di riparare con l’oro, il kintsugi ci dimostra che da una ferita rimarginata può rinascere una forma di bellezza superiore, e i segni impressi sulla pelle e nella mente hanno un valore inestimabile e che è da essi, dalla loro accettazione che prendono il via i processi di rinascita che creano delle persone nuove.
Nel progetto “Le cicatrici d’oro” Vanilla Images ha voluto esprimere la forza della donna e dei bambini.
Esseri unici e preziosi come un’opera d’arte, ognuno con la propria cicatrice e la propria rinascita.
Per scoprire qualcosa di più sulle loro storie e capire che ognuno di noi può superare qualsiasi dolore e renderlo un'esperienza di crescita....
I protagonisti di questo evento speciale ...
....che hanno condiviso con noi la loro esperienza di vita, diciamo GRAZIE, perchè ci hanno donato molto più di quanto noi potessimo immaginare.